il credo

Cosa crediamo e cosa insegniamo

Gli insegnamenti dottrinali della chiesa Kabod si basano sulle sei dottrine fondamentali elencate in Ebrei 6:1-2 che sono:
– il ravvedimento dalle opere morte
– la fede in Dio
– la dottrina dei battesimi
– l’imposizione delle mani
– la resurrezione dei morti
– il giudizio eterno

Noi crediamo che:
1) La Bibbia è l’ispirata Parola di Dio, scritta da santi uomini sospinti dallo Spirito Santo (2Pietro1:21).
2) Il nostro Dio è UNO, ma rivelato in TRE Persone: il Padre (Ef.4:6), il Figlio (Giov.1:1,14) e lo Spirito Santo (Atti 5:3,4), co-eguali in deità, potenza e gloria ma diversi nei ruoli: Dio Padre è l’Autorità Suprema (Giov.14:28) Gesù è il Figlio, la Parola fatta carne, il Salvatore, l’Unigenito proceduto dal Padre (Giov.1:1_14_18_3:16-18), e lo Spirito Santo è Colui che vive nei credenti (Giov.14:16-17) per dar loro potenza soprannaturale (Luca24:29; Atti 1:8).
3) Crediamo che Gesù Cristo è Dio fatto carne, contemporaneamente vero uomo e vero Dio; nato da Maria vergine, vissuto senza peccato, ed ha offerto Sè stesso in sacrificio espiatorio e sostitutivo per tutti i peccatori; attraverso il Suo sangue versato sulla Croce, Egli ha conquistato la redenzione eterna, il perdono dei peccati e la vita eterna per tutti quelli che credono in Lui e Lo accettano come Salvatore e Signore. Egli è risorto corporalmente il terzo giorno ed è asceso al cielo alla destra del Padre, dove intercede per i santi, per sempre (Matt.1:18-25; Giov.1:1-18; Rom.8:34; 1Cor.15:1-28; 2Cor.5:21; Gal.3:10-14; Ef.1:7; Filipp.2:6-11; Col.1:15-23; Ebr.7:25_9:13-15_10:19; 1Pietro2:21-25; 1Giov.2:1-2).
4) L’uomo è stato creato da Dio, a Sua immagine e somiglianza (Gen.1:26), giusto e senza peccato, per vivere in eterno. Attraverso la trasgressione di Adamo il peccato è entrato nella creazione; l’uomo è caduto ed è spiritualmente morto, perdendo la vita eterna e la comunione con Dio. Ogni essere umano, quindi, nasce schiavo del peccato, sia ereditato (per natura) che imputato (per scelta) e diventa figlio d’ira, giustamente condannato agli occhi di Dio, completamente incapace di salvare sè stesso o di contribuire in alcun modo ad ottenere accettazione da Dio (Rom.3:9-23_5:12-21; Giov.8:44; Ef.2:1-3; Sal.51:5; Is.53:5).
5) L’uomo è salvato per grazia, mediante la fede in Gesù Cristo soltanto. La salvezza non è il premio ottenuto per una corretta “vita cristiana” nè la ricompensa per buone opere compiute e/o rituali e adempimenti religiosi, ma è il dono di Dio, da ricevere dopo il ravvedimento, mediante una cosciente e personale fede nell’opera compiuta da Gesù Cristo attraverso la Sua morte e la Sua resurrezione. Questa grazia di Dio non solo salva il credente ma, per la potenza dello Spirito Santo, lo santifica e lo abilita a compiere la volontà di Dio, per renderlo progressivamente conforme all’immagine di Cristo (Giov.1:12-13_3:16_6:37-44_10:25-30; Rom.3:4_8;10; Ef.2:8-10; Filipp.2:12-13; Tito 3:3-7; 1Giov.1:7-9).
6) Crediamo in tre battesimi:
– il battesimo nel corpo di Cristo: la salvezza si concretizza nell’esperienza soprannaturale che Gesù stesso chiama “nuova nascita”, per indicare la sostituzione dell’uomo “morto” nei peccati con quello libero dalla schiavitù del peccato. Solo allora l’uomo diventa “santo”, cioè appartato per Dio, ed entra a far parte del Corpo di Cristo, cioè viene battezzato (immerso) in Lui (1Cor.12:12-20;Ef.4:1-16).
– il battesimo in acqua: si compie per ubbidienza alla Parola di Dio ed è un atto successivo alla salvezza già ottenuta per fede. Esso rappresenta simbolicamente l’identificazione del credente con la morte, il seppellimento e la resurrezione di Gesù Cristo, testimoniando la già avvenuta “nuova nascita”. Viene praticato per immersione, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo (Matt.28:19; Atti8:36-39; Rom.6:1-11; Col.2:12).
– il battesimo nello Spirito Santo: è il dono di Dio promesso dal Signore Gesù Cristo a tutti i credenti e si riceve come esperienza successiva alla salvezza. Esso è accompagnato dal segno iniziale del “parlare in altre lingue”(glossolalìa). Noi crediamo che il Signore Gesù Cristo battezza i credenti nello Spirito Santo, con il quale siamo stati sigillati per il giorno della redenzione. Lo Spirito Santo rigenera il credente, dimora in lui e lo equipaggia per vivere una vita secondo Dio e per servirLo. Dopo la conversione, lo Spirito Santo desidera riempire, potenziare e ungere il credente per il servizio e per la testimonianza. Noi crediamo che segni, miracoli e prodigi, come tutti i doni dello Spirito Santo descritti nel Nuovo Testamento siano operativi oggi, e designati per testimoniare e dimostrare la presenza del Regno di Dio nonchè per potenziare ed equipaggiare la Chiesa affinchè possa adempiere la sua chiamata e la sua missione (Matt.3:11; Luca 3:16; 11:13; Giov.1:12-13,33_3:1-15_7:37-39; Atti1:5_82:38-39_4:29-30_8:14-16; Rom.8:9_12:3-8; 1Cor.12:12-13; 2Cor.1:21-22; Gal.3:1-5; Ef.1:13-14_5:18).
7) La Cena del Signore e il battesimo in acqua sono i due ordinamenti che la chiesa deve osservare fino al ritorno di Gesù Cristo. Essi non sono mezzi necessari ad ottenere la salvezza ma sono canali della grazia e della benedizione di Dio che promuovono e completano il processo di santificazione del credente in Cristo Gesù (Matt.26:26-29; 28:19; Rom.6:3-11; 1 Cor.10:15-22_11:23-34; 1Pietro3:21).
8) La Bibbia insegna che “…senza la santificazione nessuno vedrà il Signore”. Noi crediamo nella dottrina della santificazione come una completa, ma anche progressiva opera della grazia di Dio, che comincia nel momento della rigenerazione e terminerà al ritorno di Gesù Cristo “…ai santificati in Gesù Cristo, chiamati ad essere santi…” (2Cor.1:2; Ebr.12:14; 1Tess.5:23; 2Pietro3:18; 2Cor.3:18; Filipp.3:12-14; 1Cor.1:30).
9) La Chiesa sia lo strumento principale che Dio ha scelto per adempiere il Suo piano di redenzione sulla terra. Dio ha chiamato la chiesa a predicare il pieno messaggio del Vangelo a tutto il mondo, e cioè la salvezza in tutto il suo significato: perdono dei peccati, liberazione, guarigione del corpo fisico e dell’anima, sicurezza, aiuto, protezione, buona salute, prosperità e vittoria. Tutto questo è stato provveduto nell’espiazione di Gesù Cristo ed è un privilegio di ogni credente. Inoltre la chiesa è chiamata ad una particolare attenzione ai poveri, provvedendo ai loro bisogni attraverso il dare e l’aiuto pratico, come espressione del cuore di Gesù Cristo e del Suo Regno. Per equipaggiare e perfezionare i santi, Gesù ha dato alla Sua Chiesa apostoli, profeti, evangelisti, pastori e dottori. Noi crediamo anche nel sacerdozio di ogni credente che sia ben collegato e radicato in una chiesa locale, dove serva e sia coinvolto attivamente attraverso i doni motivazionali dati da Dio. (Is.53:4-5; Matt.5-7_8:16-17_16:17-19_28:18-20; Marco16:15-20; Luca4:18_21:1-4; Gal.2:10; Atti2:17-18,42; Efes.3:14-21; 4:11-16; 1Tim.2:11-15_6:8; Ebr.10:22-25; Giac.5:14-16; 1Pietro2:4-5,9-10,24).
10) Quando i credenti muoiono, passano immediatamente alla piena presenza diCristo, per godere una intima e consapevole comunione con il Salvatore fino al giorno del Suo ritorno, nel quale risusciteranno, e in una gloriosa trasformazione dei loro corpi, incontreranno il Signore nell’aria. Dopo la Grande Tribolazione, tutti i redenti torneranno col Signore Gesù Cristo sulla terra per regnare mille anni (Millennio). (Sal.2:7-9_22:27-28,50-58; Atti1:11; 1Cor.15:20-28; Filipp.3:20-21; 1Tess.4:13-5:11; 2Tess.1:3-12; Apoc.20:6).
11) Chiunque muore fisicamente senza aver accettato Cristo, è senza speranza ed eternamente perduto, senza nessuna opportunità successiva di ascoltare il Vangelo e ravvedersi, e viene consegnato all’inferno, in attesa del giorno del Giudizio del Gran Trono bianco, dove verrà eternamente condannato e gettato vivo nello stagno di fuoco e zolfo, che è la morte seconda, in un consapevole tormento eterno, in totale assenza della presenza di Dio, e in compagnia del diavolo e dei suoi angeli (Matt.25:32-46; Luca16:23; Giov.5:28-29; Ebr.9:27; Apoc.19:20_20:1-6,11-15).

Gli insegnamenti dottrinali della chiesa Kabod si basano sulle sei dottrine fondamentali elencate in Ebrei 6:1-2 che sono:
– il ravvedimento dalle opere morte
– la fede in Dio
– la dottrina dei battesimi
– l’imposizione delle mani
– la resurrezione dei morti
– il giudizio eterno

Noi crediamo che:
1) La Bibbia è l’ispirata Parola di Dio, scritta da santi uomini sospinti dallo Spirito Santo (2Pietro1:21).
2) Il nostro Dio è UNO, ma rivelato in TRE Persone: il Padre (Ef.4:6), il Figlio (Giov.1:1,14) e lo Spirito Santo (Atti 5:3,4), co-eguali in deità, potenza e gloria ma diversi nei ruoli: Dio Padre è l’Autorità Suprema (Giov.14:28) Gesù è il Figlio, la Parola fatta carne, il Salvatore, l’Unigenito proceduto dal Padre (Giov.1:1_14_18_3:16-18), e lo Spirito Santo è Colui che vive nei credenti (Giov.14:16-17) per dar loro potenza soprannaturale (Luca24:29; Atti 1:8).
3) Crediamo che Gesù Cristo è Dio fatto carne, contemporaneamente vero uomo e vero Dio; nato da Maria vergine, vissuto senza peccato, ed ha offerto Sè stesso in sacrificio espiatorio e sostitutivo per tutti i peccatori; attraverso il Suo sangue versato sulla Croce, Egli ha conquistato la redenzione eterna, il perdono dei peccati e la vita eterna per tutti quelli che credono in Lui e Lo accettano come Salvatore e Signore. Egli è risorto corporalmente il terzo giorno ed è asceso al cielo alla destra del Padre, dove intercede per i santi, per sempre (Matt.1:18-25; Giov.1:1-18; Rom.8:34; 1Cor.15:1-28; 2Cor.5:21; Gal.3:10-14; Ef.1:7; Filipp.2:6-11; Col.1:15-23; Ebr.7:25_9:13-15_10:19; 1Pietro2:21-25; 1Giov.2:1-2).
4) L’uomo è stato creato da Dio, a Sua immagine e somiglianza (Gen.1:26), giusto e senza peccato, per vivere in eterno. Attraverso la trasgressione di Adamo il peccato è entrato nella creazione; l’uomo è caduto ed è spiritualmente morto, perdendo la vita eterna e la comunione con Dio. Ogni essere umano, quindi, nasce schiavo del peccato, sia ereditato (per natura) che imputato (per scelta) e diventa figlio d’ira, giustamente condannato agli occhi di Dio, completamente incapace di salvare sè stesso o di contribuire in alcun modo ad ottenere accettazione da Dio (Rom.3:9-23_5:12-21; Giov.8:44; Ef.2:1-3; Sal.51:5; Is.53:5).
5) L’uomo è salvato per grazia, mediante la fede in Gesù Cristo soltanto. La salvezza non è il premio ottenuto per una corretta “vita cristiana” nè la ricompensa per buone opere compiute e/o rituali e adempimenti religiosi, ma è il dono di Dio, da ricevere dopo il ravvedimento, mediante una cosciente e personale fede nell’opera compiuta da Gesù Cristo attraverso la Sua morte e la Sua resurrezione. Questa grazia di Dio non solo salva il credente ma, per la potenza dello Spirito Santo, lo santifica e lo abilita a compiere la volontà di Dio, per renderlo progressivamente conforme all’immagine di Cristo (Giov.1:12-13_3:16_6:37-44_10:25-30; Rom.3:4_8;10; Ef.2:8-10; Filipp.2:12-13; Tito 3:3-7; 1Giov.1:7-9).
6) Crediamo in tre battesimi:
– il battesimo nel corpo di Cristo: la salvezza si concretizza nell’esperienza soprannaturale che Gesù stesso chiama “nuova nascita”, per indicare la sostituzione dell’uomo “morto” nei peccati con quello libero dalla schiavitù del peccato. Solo allora l’uomo diventa “santo”, cioè appartato per Dio, ed entra a far parte del Corpo di Cristo, cioè viene battezzato (immerso) in Lui (1Cor.12:12-20;Ef.4:1-16).
– il battesimo in acqua: si compie per ubbidienza alla Parola di Dio ed è un atto successivo alla salvezza già ottenuta per fede. Esso rappresenta simbolicamente l’identificazione del credente con la morte, il seppellimento e la resurrezione di Gesù Cristo, testimoniando la già avvenuta “nuova nascita”. Viene praticato per immersione, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo (Matt.28:19; Atti8:36-39; Rom.6:1-11; Col.2:12).
– il battesimo nello Spirito Santo: è il dono di Dio promesso dal Signore Gesù Cristo a tutti i credenti e si riceve come esperienza successiva alla salvezza. Esso è accompagnato dal segno iniziale del “parlare in altre lingue”(glossolalìa). Noi crediamo che il Signore Gesù Cristo battezza i credenti nello Spirito Santo, con il quale siamo stati sigillati per il giorno della redenzione. Lo Spirito Santo rigenera il credente, dimora in lui e lo equipaggia per vivere una vita secondo Dio e per servirLo. Dopo la conversione, lo Spirito Santo desidera riempire, potenziare e ungere il credente per il servizio e per la testimonianza. Noi crediamo che segni, miracoli e prodigi, come tutti i doni dello Spirito Santo descritti nel Nuovo Testamento siano operativi oggi, e designati per testimoniare e dimostrare la presenza del Regno di Dio nonchè per potenziare ed equipaggiare la Chiesa affinchè possa adempiere la sua chiamata e la sua missione (Matt.3:11; Luca 3:16; 11:13; Giov.1:12-13,33_3:1-15_7:37-39; Atti1:5_82:38-39_4:29-30_8:14-16; Rom.8:9_12:3-8; 1Cor.12:12-13; 2Cor.1:21-22; Gal.3:1-5; Ef.1:13-14_5:18).
7) La Cena del Signore e il battesimo in acqua sono i due ordinamenti che la chiesa deve osservare fino al ritorno di Gesù Cristo. Essi non sono mezzi necessari ad ottenere la salvezza ma sono canali della grazia e della benedizione di Dio che promuovono e completano il processo di santificazione del credente in Cristo Gesù (Matt.26:26-29; 28:19; Rom.6:3-11; 1 Cor.10:15-22_11:23-34; 1Pietro3:21).
8) La Bibbia insegna che “…senza la santificazione nessuno vedrà il Signore”. Noi crediamo nella dottrina della santificazione come una completa, ma anche progressiva opera della grazia di Dio, che comincia nel momento della rigenerazione e terminerà al ritorno di Gesù Cristo “…ai santificati in Gesù Cristo, chiamati ad essere santi…” (2Cor.1:2; Ebr.12:14; 1Tess.5:23; 2Pietro3:18; 2Cor.3:18; Filipp.3:12-14; 1Cor.1:30).
9) La Chiesa sia lo strumento principale che Dio ha scelto per adempiere il Suo piano di redenzione sulla terra. Dio ha chiamato la chiesa a predicare il pieno messaggio del Vangelo a tutto il mondo, e cioè la salvezza in tutto il suo significato: perdono dei peccati, liberazione, guarigione del corpo fisico e dell’anima, sicurezza, aiuto, protezione, buona salute, prosperità e vittoria. Tutto questo è stato provveduto nell’espiazione di Gesù Cristo ed è un privilegio di ogni credente. Inoltre la chiesa è chiamata ad una particolare attenzione ai poveri, provvedendo ai loro bisogni attraverso il dare e l’aiuto pratico, come espressione del cuore di Gesù Cristo e del Suo Regno. Per equipaggiare e perfezionare i santi, Gesù ha dato alla Sua Chiesa apostoli, profeti, evangelisti, pastori e dottori. Noi crediamo anche nel sacerdozio di ogni credente che sia ben collegato e radicato in una chiesa locale, dove serva e sia coinvolto attivamente attraverso i doni motivazionali dati da Dio. (Is.53:4-5; Matt.5-7_8:16-17_16:17-19_28:18-20; Marco16:15-20; Luca4:18_21:1-4; Gal.2:10; Atti2:17-18,42; Efes.3:14-21; 4:11-16; 1Tim.2:11-15_6:8; Ebr.10:22-25; Giac.5:14-16; 1Pietro2:4-5,9-10,24).
10) Quando i credenti muoiono, passano immediatamente alla piena presenza diCristo, per godere una intima e consapevole comunione con il Salvatore fino al giorno del Suo ritorno, nel quale risusciteranno, e in una gloriosa trasformazione dei loro corpi, incontreranno il Signore nell’aria. Dopo la Grande Tribolazione, tutti i redenti torneranno col Signore Gesù Cristo sulla terra per regnare mille anni (Millennio). (Sal.2:7-9_22:27-28,50-58; Atti1:11; 1Cor.15:20-28; Filipp.3:20-21; 1Tess.4:13-5:11; 2Tess.1:3-12; Apoc.20:6).
11) Chiunque muore fisicamente senza aver accettato Cristo, è senza speranza ed eternamente perduto, senza nessuna opportunità successiva di ascoltare il Vangelo e ravvedersi, e viene consegnato all’inferno, in attesa del giorno del Giudizio del Gran Trono bianco, dove verrà eternamente condannato e gettato vivo nello stagno di fuoco e zolfo, che è la morte seconda, in un consapevole tormento eterno, in totale assenza della presenza di Dio, e in compagnia del diavolo e dei suoi angeli (Matt.25:32-46; Luca16:23; Giov.5:28-29; Ebr.9:27; Apoc.19:20_20:1-6,11-15).